ALBERTO GHINZANI TRA I NOMI ILLUSTRI NEL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO

Pubblicato il
24 Ottobre 2015

Ieri, 2 novembre, nel giorno della commemorazione dei defunti, Milano ha celebrato le personalità che hanno reso grande la città con l’iscrizione al Famedio del Cimitero Monumentale di 15 benemeriti e di 14 donne dalle biografie straordinarie.
Tra i cittadini illustri, che hanno dato un vivo contributo alla crescita della città, figura anche il professor Alberto Ghinzani, scultore di fama internazionale, importante figura di riferimento, Consigliere e Direttore del Museo della Permanente per molti anni, fino alla sua scomparsa avvenuta nell’aprile del 2015.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Giuliano Pisapia, il vicesindaco Francesca Balzani, il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo e l’assessore ai Servizi civici Franco D’Alfonso.

Complessivamente sono 29 i nomi delle personalità iscritte nel Pantheon cittadino.

Quest’anno, per la prima volta, sono state introdotte nel Famedio 14 donne dalle biografie straordinarie, con lo scopo di recuperare la memoria storica e di valorizzare le figure femminili che hanno reso onore alla città: Angelica Balabanoff (politica), Ersilia Bronzini Majno (fondatrice dell’Asilo Mariuccia), Maria Grazia Cutuli (giornalista), Rosa Genoni (stilista e giornalista), Elvira Leonardi Bouyeure “Biki” (stilista), Clara Maffei (politica), Bianca Milesi (politica, scrittrice, pittrice), Maria Montessori (pedagogista, filosofa, medico e scienziata), Anna Maria Mozzoni (giornalista), Antonia Pozzi (scrittrice, poetessa), Alessandrina Ravizza (scrittrice), Maria Maddalena Rossi (politica), Costanza Trotti Arconati (patriota), Matilde Viscontini Dembowsky (patriota).

L’elenco “tradizionale” di 15 cittadini illustri e benemeriti comprende: Franco Bomprezzi (Presidente  di Ledha – Lega per i diritti delle persone con disabilità), Gianni Bonadonna (medico), Corrado Bonfantini (partigiano), don Raffaello Ciccone (incaricato arcivescovile per le Acli milanesi), Mario De Biasi (fotogiornalista), Silvia Dell’Orso (giornalista, storica dell’arte), Elio Fiorucci (stilista), Elena Fischli Dreher (prima donna in Italia ad aver ricoperto un incarico pubblico dopo la Liberazione, come assessore all’Assistenza a Milano), Fiorella Ghilardotti (prima donna Presidente di Regione Lombardia), Alberto Ghinzani (artista, scultore, direttore della Permanente di Milano), Paolo Giuggioli (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano), Erasmo Peracchi (Presidente della Provincia di Milano), Leopoldo Pirelli (imprenditore), Luca Ronconi (regista), Franco Servello (politico).