Gerbi Antonella

La soglia del corpo
L'opera realizzata è apparentemente molto semplice, da un punto di vista formale. All'occhio può apparire come una semplice porta attraversata da un elemento piramidale rovesciato, trasparente e lavorato al suo interno. La porta nasce da un letto fatto di limaia di ferro, un terreno che vuole evocare una sgretolazione, come se fossimo sostenuti da qualcosa di friabile che si muove sotto il nostro peso. La porta assume il significato di soglia nella quale i corpi si innalzano verso l'alto, fuggono, si mischiano e diventano astrazione. I corpi vivono di un'energia interna, diventano luce e si perdono nell'attraversamento di questa soglia. Dove andranno non è dato sapere, forse è solo luce che si disperde nel cielo, forse è nella loro trasformazione che assumono concretezza materica. L'opera ovviamente si inscrive nella mia ricerca attuale legata alla presenza-assenza. La parte lavorata in plexiglass, che crea la narrazione dei corpi, è visibile solo attraverso la smaterializzazone della materia. Quello che vediamo è ciò che non esiste, è ciò che viene da me asportato per creare spazio e e aria all'interno del materiale...come a significare che l'opera vuole mettere in risalto solo ciò che matericamente non esiste.

Biografia

Antonella Gerbi si diploma in Advertising Graphic Design e Fotografia presso l’Istituto Statale d’Arte di Giussano (MB) nel 1995. Si perfeziona in scultura a Pietrasanta (LU), sotto la guida di Cesare Riva. Nel 1999 si diploma in Conservazione e Restauro di opere d’arte, con la specializzazione in materiali come marmo e pietra presso l’International Art University di Venezia dove apre uno studio di scultura con il maestro Renato Mari. Nel 2007 si laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Consegue la Laurea specialistica in Arti Visive e l’abilitazione all’insegnamento nel 2008 e diventa professore di scultura. Nel 2009 si reca per un viaggio di formazione sulla scultura internazionale in America e Nuova Zelanda. La sua ricerca si muove intorno al concetto di impermanenza che ci circonda, indagato attraverso l’osservazione quotidiana delle cose nella loro evoluzione, crescita e scomparsa. Dal 1997, anno in cui vince il premio Viviani per la scultura di Nova milanese, intraprende seriamente la carriera artistica promuovendo e partecipando a numerose mostre, simposi e manifestazioni in Italia e all’estero. Nel 2011 ha partecipato alla 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, invitata da Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia.



Contatti

Gerbi Antonella
Via T.Grossi, 23 Seregno
Tel. 3283785791
Mail aagerbi@gmail.com
Sito web www.antonellagerbi.it


Esposizioni

In Via di Estinzione_Seregno
2012_personale a cura di P. Colacitti

Calce viva_Studio Apeiron_Sovico
2013_personale a cura di D. Brivio

Tutto e’ dato in prestito_Galleria Mariani_Seregno
2014_ mostra personale a cura di Rolando Bellini

Arte e Golf – Golf Club Cornate D’Adda
2015_ mostra personale

Dialogo senza Parole_ Filosofarti_Busto Arsizio
2019​_ mostra personale a cura di Laura Scandroglio