Cuccù Giancarlo

STRADA CHE SALE
2003-Olio su cartone-cm61x46,3

Biografia

GIANCARLO CUCCÙ nasce a Torino da genitori marchigiani e vive nelle Marche fino all’età di sei anni nella grande casa dei nonni materni a Collina Nuova, frazione del comune di Monte Vidon Combatte. Apprezza la bellezza della campagna e del vivere all’aria aperta. Ritorna a Torino, ma per le vacanze estive e natalizie è di nuovo nelle Marche. L’incontro con la pittura avviene nella tarda estate del 1958 in occasione della prima comunione del cugino al quale viene regalata una scatola di colori a olio. Dipinge su legno un piccolo paesaggio, andato perduto, dai colori rossi e blu. Dei primi anni Sessanta si ricordano un Vicolo di notte, ritratti di attori, figure di toreri e alcuni paesaggi andati distrutti. Nel 1960 l’acquisto del primo cavalletto da studio, ancora in uso, in un negozio di Piazza Statuto a Torino al costo di diecimila lire, ottenute con il ricavato della vendita di alcuni libri di scuola. Occorre caricarlo sul tram per portarlo a casa. Della fine degli anni Sessanta rimangono un paesaggio di chiaro influsso morandiano, un ritratto di donna monocromo e un nudo eseguito a spatola, un ritratto della madre malata (databile al 1970), tre ritratti del padre, un piccolo arlecchino, qualche paesaggio oltre a numerosi disegni e lavori a china. Alla fine del 1967 lascia definitivamente Torino e si trasferisce a Fermo nelle Marche, dove abita tuttora.
Nel 1976, in occasione del primo dei molti viaggi a Parigi, incontra la pittura francese del post-impressionismo e vede dal vivo le opere degli artisti che saranno le avanguardie della pittura moderna: l’ultimo Cezanne con i lavori sulla Saincte Victoire, Rouault, Gauguin, Van Gogh, Soutine, Bonnard, il primo Matisse, il Monet delle ninfee e, per finire, Munch e gli espressionisti tedeschi (Nolde sopra tutti ma anche l’austriaco Kokovska). Va ad Albi a vedere il museo di Toulouse-Lautrec.
Mostre collettive a Fermo nel 1982 (Palazzo Comunale), nel 1996 (Cappella di Villa Vitali), e nel 2003 (Cisterne Falconi). Nel frattempo conosce i pittori locali Mariano Imperatori e Pippo Corsi, con il quale si reca in campagna a dipingere lungo le sponde del fiume Aso. Va a Monte Vidon Corrado a ritrovare i paesaggi del primo Licini e le atmosfere delle Amalasunte.
Nel 1990 è in Olanda per la mostra del centenario della morte di Van Gogh e a Parigi conosce Madame Castaing della quale eseguirà tre ritratti. Conosce Efrem Tavoni alla Casa dell’Arte a Sasso Marconi. Negli anni 2000 è a Ceret e cerca in quei luoghi la violenza cromatica del “folle di Smilovitchi”. È di nuovo a Parigi negli anni seguenti per le retrospettive di Gauguin, Cezanne e Modigliani. Studia le opere di Scipione e Gino Rossi.
Nel 2005 tiene una personale di oli e disegni alla Galleria di Arte Moderna a Montecatini e vince la ritrosia ad esporre le proprie opere, che quasi mai lo soddisfano e che continuerà a distruggere ancora oggi. Cita spesso le parole di Ennio Morlotti: «Stai attento quando le opere incominciano a piacerti perché potrebbe essere il rincoglionimento della vecchiaia!».
Nel 2008 espone a Firenze presso Art in Progress in via dell’Oriolo. È fra i 106 artisti che inviano una formella dipinta alla Libreria Bocca di Milano per partecipare alla iniziativa “L’arte aiuta la cultura”. Viene in contatto con la pittura dissacrante dello svizzero Varlin e nel frattempo continua gli studi e le ricerche sul paesaggio marchigiano proprio in quel lembo di terra (le struggenti colline e i calanchi) che da Fermo s’interna fino a Montottone, Petritoli, San Procolo, Monte Vidon Combatte e Collina Nuova, dove nel 1990 ristruttura una villa liberty di proprietà materna e vi andrà a passare le estati con gli amici pittori Valerio Biscalkin e Nico De Santis. Nei primi anni Duemila conosce Oscar Piattella e va spesso a Cantiano a trovarlo e lo ritrae con un cagnolino in braccio. Si lega in amicizia con il pittore milanese Attilio Forgioli, che viene in vacanza a Cupra Marittima e del quale eseguirà tre ritratti. Conosce i pittori siciliani Guccione e Sarnari.
Sulla sua attività pittorica è stato pubblicato nel 2008 il libro-catalogo I colori dell’anima con testo critico di Marisa Calisti e nel 2010 con scritti di Piero Feliciotti e Lucio Del Gobbo in occasione della mostra di Jesi, nel 2011 Orizzonti con testo di Gloriano Paoletti e a seguire Ritorni, con le osservazioni critiche di Stefano Papetti. Nel 2014 espone a Palazzo Ducale di Urbino, presentato da Silvia Cuppini, e a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno e ancora all’Alexander Museum Hotel di Pesaro. Nella primavera del 2015 espone 16 opere alla Gallerie Wikiarte di Bologna e nel frattempo viene accettata la sua iscrizione a socio della Società Belle Arti e Museo Permanente a Milano. Nel mese di novembre 2015 espone 25 opere e alcuni disegni alla Galleria Mentana a Firenze. Nel febbraio 2016 con l’opera La collina alberata ha partecipato ad una collettiva dal titolo Poetiche in dialogo tenutasi a Milano presso la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente.
Nell’Ottobre 2017 espone 16 opere alla Galleria La Tartaruga a Roma.
Nel 2004 è andato ad abitare in una nuova grande casa dove si ammucchiano quadri e disegni e con uno studio all’ultimo piano, dove «si coglie una veduta della campagna fermana che si spinge a sud fino al Gran Sasso e a nord al di là di Monte San Vicino con una vista sui Monti Sibillini da togliere il fiato».



Contatti

Cuccù Giancarlo
Via Mecozzi, 1 63900 Fermo (FM)
Tel. 3332120171
Mail giancarlocuccu@gmail.com
Sito web www.giancarlocuccu.it


Esposizioni

2016 - Roma, Galleria La Tartaruga
Personale

2015 - Firenze, Galleria Mentana
Personale

2015 - Bologna, Galleria WikiArte
Collettiva

2014 - Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani
Personale

2014 - Pesaro, Alexander Museum Hotel
Personale

2014 - Urbino, Palazzo Ducale
Personale

2011 - Montefiore dell'Aso, Polo San Francesco
Personale

2010 - Fermo, "Intanto"
Collettiva

2010 - Jesi, chiesa San Niccolò
Personale

2010 - Montalto Marche, Comune
Personale

2010 - Fermo, Cortile Palazzo Erioni
Personale

2010 - Bologna, Galleria 9 Colonne
Collettiva

2008 - Firenze, Via dell'Oriolo
Personale

2006 - Milano, Galleria Bocca, Opere sul pavimento
Collettiva

2005 - Montecatini Terme, Museo d'Arte Contemp.
Personale

2004 - Wolfsburg -Germania
Collettiva

2003 - Fermo, Cisterne Falconi
Collettiva

1996 - Fermo, Villa Vitali
Collettiva

1982 - Fermo, Palazzo Comunale
Collettiva