Abbasciano Lucia

La forza della vita
Acrilico su tela 70x100

Biografia

La pittrice Lucia Abbasciano è nata Oppido Lucano (Pz). Vive e lavora a Milano dal 1980.
Insegnante di Educazione Artistica nella Scuola Media Statale, prima in Basilicata poi a Milano.
Attualmente è impegnata in corsi di insegnamento di Disegno per adulti.
Ha frequentato l’Accademia di Nudo a Brera, i laboratori di Munari e corsi specifici di Arte.
È inserita nell’Enciclopedia dei Pittori e Scultori Italiani “Il Quadrato”.
È inserita nel “Classico dei Tre Caratteri” – Libreria Bocca – Milano.
Fa parte del gruppo degli Artisti di “Arte da Mangiare – Mangiare Arte”.
Ha un ricco curriculum di Collettive e Personali sia in Italia che all’Estero.

Hanno scritto di lei:

MIMMA PASQUA
Come un leitmotiv, l’onda è sempre presente nella pittura di Lucia Abbasciano, a ricordarci un’intima musicalità, che si esprime per gesti ondulatori in una festa di colori. Non che Lucia venga dal mare, anzi quello lucano, da cui proviene, è paesaggio dai profili morbidi e ondulati. Il giorno che ha deciso di dipingere l’ha cercata senza saperlo e l’ha trovata in questi paesaggi, fatti di linee che ricordano nell’andamento flessuoso Munch, ma che non vogliono assumere il pathos di una visione tragica del mondo e della vita, perché altro è il suo temperamento di natura più lirica che drammatica. Ella estrinseca una vitalità compressa che prorompe come lava dalle fessure della terra. Una irrequietezza segreta che, sublimata, dà luogo ad un canto in tinte vivaci ed espressive unite all’oro dove improvvisa si rivela per segni neri una nota sorda che fà da contrappunto.

ROSSANA BOSSAGLIA
Dovendo definire lo stile, o meglio la formula creativa di Lucia Abbasciano, potremmo subito utilizzare il titolo di una sua composizione, “Fremito Vitale”. Ella infatti è una pittrice cosiddetta astratta, secondo la definizione ormai in uso da più di un secolo, cioè non testimone descrittiva della realtà ma libera interprete delle emozioni che questa suscita. Però l’astrattismo, così come era stato definito al suo sorgere, puntava soprattutto su geometrismi intellettuali, mentre l’Abbasciano scioglie il suo discorso con ritmi insieme corposi ma fluidi, svirgolati, mai rettilinei. Vi riconosciamo anche un respiro mediterraneo, però non nel senso di immagini rappresentative. I titoli che ella assegna alle sue opere, appunto quello sopra citato, sottolineano emozioni del tutto libere e legate al loro vibrare dentro di noi: che identifichiamo spesso l’emozione diretta con il riemergere del ricordo. “Dipingo l’invisibile”, come ella stessa dice.

CRISTINA ROSSI
Il fondamento dell’arte astratta è sempre e comunque la natura. Anche la famosa “greca”, la decorazione a nastro della Grecia arcaica che cosa riflette, o meglio riordina, se non le onde del mare? La pittura di Lucia Abbasciano non può essere imbrigliata in una forma; “non posso stare nella gabbia della forma”, con queste parole l’artista mi presenta i suoi lavori che sfilano sulle pareti della casa studio in una sequenza coerente, senza intervalli, di paesaggi mentali che vibrano di colori dalle tonalità piene, là dove il tratto lo richiede, o liquide fino alla trasparenza, là dove il gesto sfuma nel brano successivo del racconto. La linea curva dei suoi dipinti, in un continuo confronto con il colore acrilico, rivela un singolare connubio di fantasia narrativa e spirito surreale che evoca un riferimento “organico” in senso lato: la cellula, l’origine della vita, ma anche il moto dell’anima, la tastiera infinita e inafferrabile delle emozioni. La sua ampia produzione, e i lavori qui in mostra in particolare, si è sempre nutrita delle suggestioni dei Maestri del Novecento; l’artista ha guardato soprattutto all’astrattismo di Kandinsky e al dinamismo dei Futuristi, non come valore fine a se stesso ma come presa di coscienza di tutto quanto può emergere dal nucleo delle proprie emozioni.

VINCENZO CUTOLO
La poesia è fatta di segni della vita, di suoni e immagini “fioriti dalla parola”, come ricorda Ungaretti. La pittura è anch’essa fatta di segni della vita. Tuttavia, a differenza della poesia, essa vive non di parole, ma di colori e immagini, di visioni geometriche. “Poesia delle emozioni”, la mostra che espone al pubblico i più recenti dipinti di Lucia Abbasciano, coniuga poesia e pittura in un originale crogiolo. Ciascuna delle sue tele ha, infatti, nessuna esclusa, un titolo di poesia. E sono tutti titoli ricavati dai versi di Rabindranath Tagore.
La circostanza e la scelta non devono sorprendere. Lucia Abbasciano crea i propri dipinti di getto, quasi con impeto (l’impiego dell’acrilico lo dimostra ampiamente). Ella dona, in maniera immediata e istintiva, originali forme e insiemi di colori a emozioni, ricordi, suggestioni dell’anima, dipingendo contemporaneamente su molte tele. Ella non avvia e sue creazioni partendo da temi definiti o circoscritti.
Le immagini, cui di getto dà vita, hanno origine nelle sedimentazioni dell’anima, nei ricordi, nelle esperienze, ma anche nei propri sogni dimenticati. Le ricorrenti linee curve dei suoi dipinti sono la memoria delle dolci colline della sua terra lucana; i colori sono reminiscenze mediterranee; l’oro, a suggello dei quadri, è la sua adesione piena alla spiritualità pittorica del Trecento. L’intitolazione dei quadri della mostra è venuta dopo la loro creazione. Ed è stato assai naturale, per la Abbasciano, dare un nome alle sue creature ricavandolo dai versi del poeta orientale. La sua pittura, infatti, come la poesia di Tagore, contiene cieli fatti di “insonne azzurro”, una luce che “si rifrange in oro” spargendo “gemme in profusione”, mutazioni di “forme e pieghe innumerevoli di cangianti colori”, un canto triste “in lacrime di molti colori e sorrisi e timori e speranze”, sogni che “si formano e s’infrangono”, figure innumerevoli dipinte “col pennello della notte e del giorno”, “meravigliosi misteri di curve da cui la linea retta è bandita”, il tuffo “nell’oceano delle forme”, la vita immersa “nella dolce carezza della totalità dell’universo”. Come la poesia di Tagore, la pittura di Abbasciano è anch’essa intrisa di spiritualità panteistico-mistica, di una continua e incessante ricerca di “fusione con l’Essere”.

PRINCIPALI MOSTRE DI PITTURA
2014-Collettiva per Festival dell’Olio e dell’Ulivo – Palazzo delle Stelline-Milano
2013-collettiva-Casa Della Cultura-Milano
2013-collettiva al Macef di Milano
2013-collettiva-Bucarest
2013-inserita nella raccolta del libro Scultura:I tre caratteri-Libreria bocca
2013-Arte Cremona-9-11 febbraio presso quartiere fieristico
2012- Monocolori-21 Marzo-3Aprile-Quinto Cortile- Milano
2012-Colori d’Italia in BULGARIA-Galleria d’Arte Moderna e contemporanea di Silistra Bulgaria 19 Aprile-11 Maggio 2012
2012-Collettiva-Vigevano presso Cavallerizza del Castello per il gemellaggio Vigevano-Matera Febbraio 2012
2011-Collettiva di Beneficenza per L’Africa. Salerno.Ottobre
2011-Piatto d’Artista per “Arte Da Mangiare” Ristorante “Ciboeno’”
2010-Collettiva presso il Liceo Artistico HAIECH di Milano
2010-Personale di PITTURA-Spazio “Rocco Scotellaro”- Vigevano
2010- Artisti Della Permanente-Palazzo della Permanente Via F.Turati 34.Milano
2009-Collettiva benefica per TELETON -Palazzo della Ragione-MI
2009-Altilcorpoèmio-collettiva Villa Casati-Cologno Monzese-Milano
2008-ARTISTI DELLA PERMANENTE_collettiva-Gravedona
2008-VUOTO E CREATIVITA’-collettiva-Galleria D’Ars-Via Sant’Agnese-Milano
2007-ARTE BIANCA-installazione per Arte da Mangiare-Milano
2007-IL PESO DELL’ARTE-collettiva presso Mondadori- Milano
2006-CARTOLINA PER LEOPARDI-mostra itinerante a Roma. Firenze. Milano
2005-EX-CENTRICO-periferie-collettiva-Biblioteca Gallaratese-Milano
2005-Pensiero D’Arte-grandi opere di piccolo formato-Galleria Scoglio Di Quarto
2004-Collettiva- Circolo Bertolt Brecht in Piazza Mercante-Milano
2002-PERSONALE –Luglio-Agosto-Albisola Marina (Savona)
2002-PERSONALE-Centro Commerciale-UNIEURO (TRONY) Trezzano
2000-24°Concorso Nazionale di Pittura e Grafica-Salsomaggiore Terme
1999-PERSONALE-Biblioteca Gallaratese-Milano
1995- PERSONALE-San Donato Milanese- Milano
1994-PERSONALE- Centro Problemi Donna -Milano
1989-COLLETTIVA- Centro Culturale “Spazio Donna”-Potenza
1989-FOTOGRAFIA E POESIA –VINCITRICE DEL III PREMIO- Milano
1982-Esposizione al Centro Internazionale D’Arte Contemporanea- PARIGI
1980- Trofeo Dell’Arte Unita- Roma- vincitrice di Coppa
1979 –Premio “Vincenzo Cavalla”- Matera
1979-COLLETTIVA “CRISALIDE”- Cava Dei Tirreni(Sa)-Premiata con COPPA
1979-Premio “SUBBIO” Matera
1979-COLLETTIVA di pittura a ROMA -PREMIATA CON COPPA-
1974- Personale di Pittura SALA CONSILIARE COMUNALE- Oppido Lucano (Potenza)
1969-III edizione Concorso Nazionale di Pittura S. Felice Circeo. ROMA



Contatti

Abbasciano Lucia
Viale Legioni Romane 65/1 - 20123 Milano
Tel. 024122816 / 3392621001
Mail lucia.abbasciano@libero.it


Esposizioni